Il termine sostituto indica oggi semplicemente unapersona che svolge mansioni al posto di un’altra.
Nelleantiche culture, però, all’epoca del Matriarcato, il Sostituto era una figuraassai tragica ed infelice.
Eraal centro di una consuetudine davvero cruenta: così in Egitto come inMesopotamia o Hattusa… Roma si salvò solo perché la sua storia è più recente.
IlGrecia il Sostituto si chiamava Interrex ed era quasi sempre un ragazzosui dieci anni, perché tanti erano gli anni di regno del Paredro.
Oggidiremmo: Principe Consorte.
Secondoi costumi dell’epoca la Regina si sceglieva, tra i giovani più forti egagliardi, un Re-Sacro, il Paredro, per l’appunto, per procreare e regnare conlui fino a che questi avesse conservato forze e vigore. Dopo egli veniva uccisoe il suo sangue sparso sui campi per renderli fecondi.
Diecianni. Tale era il tempo concesso ad un Paredro.
Questofino a quando non arrivò qualcuno che si rifiutò di sottostare al sacrificio epretese una vittima in sua “sostituzione”.
Quel qualcuno si chiamava Enapione e pare fosse uno deinipoti del famoso Minosse.
Eglisi rifiutò di morire, nonostante che il nuovo pretendente della Regina avesse,secondo le Leggi, superato le prove a cui era stato sottoposto e lo avessevinto in regolare combattimento. (lotta libera, presumibilmente).
Enapionesi nascose in una cripta facendosi credere morto, ma “resuscitò” opportunamente(con l’aiuto di sostenitori) e in sua vece pretese il sacrificio di un fanciullo: l’ Interrex , ossia ilSostituto.
ISostituti erano sempre fanciulli sui dieci anni, schiavi, prigionieri o ragazzidotati e, non raramente, erano addirittura i figli dello stesso Re-Sacro incarica.
Questopotrebbe dar luce a qualche mito o casi di parricidio da parte diprincipi-eroi, che ci appaiono incomprensibile, ma di cui la storia dellaGrecia Arcaica e perfino Minoica e Micenea, abbonda.
L’Interrexvenivainsediato sul trono con una cerimonia assai festosa. Regnava per un giorno,durante il quale gli era permessa ogni cosa, poi veniva drogato e ucciso.
IlParedro tornava sul trono al fianco della Regina (il cui potere, però,cominciava a mostrare primi segni di debolezza)… fino a quando un nuovopretendente, più forte e vigoroso, non fosse riuscito a toglierlo di mezzo.
Non si sa per quanto tempo tale cruente costume abbiacontinuato a mietere fanciulli. Ad uncerto momento della storia, però, il sacrificio dei fanciulli verrà sostituitoda quello di un animale: capro o toro.
O, come accadde in Egitto, da una cerimonia detta Zedo Giubileo: un rituale magico attraverso cui il Sovrano ritrovava energia evigore.
A proposito di Giubileo, la regina Elisabetta IId’Inghilterra ha celebrato da poco il suo e il Papa si appresta a celebrare ilproprio.
Pratiche moderne, dunque, che affondano le radici inpratiche antiche.
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