E rotolar sulle lenzuola bianche
come se fosse spuma in mezzo al mare
detergere il sudor con mille baci
gustar tutto l'amor che ancor puoi dare.
Con te volar in ciel, poter sognare,
sentirmi amato ed io amor donare
col vento fuggirei a te abbracciato
la lingua tra la lingua tormentare.
Ancora risvegliare le mie passioni
le tue alimentar con nuovo ardore
stuzzicare le voglie tue e gli ormoni
come negli anni del tuo primo amore.
E risentir l'odor di primavera
con il tagete giallo su quel colle
dove mi persi tra le paparine
dove ancor vago perso tra le zolle.
E poi avvertir la voce tua lontana
che senza amore inutilmente chiama.
Salvatore Armando Santoro
(Donnas 22.6.2018 – 19,36)
La foto è tratta dal portale:
http://comelacquasuisassi.altervista.org/bianche-lenzuola/