Pubblicato il 12/06/2018 23:17:04
Sguardi come lame a fendere l'anima. Inerme ai tuoi pensieri, rapaci e inafferrabili. Scelgo l'inverno più freddo che hai, voglio la notte più buia di sempre. Cavalcare le tue bollenti onde e ripercorrere le assolate valli con la silenziosa idea che hai di me. Regalami estati grame di zavorre e cariche di luce. Appoggiati a me. Vieni con me. Sono nudo. Nudo ai tuoi occhi. Prendimi per mano e fammi tacere. Siamo la stessa memoria.
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