Pubblicato il 24/07/2010 20:08:51
La tua grandiosa dolcezza è in fin di vita nei miei giorni.
La poesia del vento è sbiadita.
Mi aggrappo a un amore di retrovia Come un soldato che ha paura della guerra Come se tutta la tua dolcezza -ora- fosse una guerra alla mia delusione che sputa in faccia all'incanto che non crede più nel vento perchè tutto il vento è morto con noi.
Pur di non essere abbandonato ti abbandono io. E resto come un bimbo nella pancia della mamma o come un depresso nel suo letto o un genio che tiene tutto il suo splendore per sè e che fa dispetto al mondo.
Come una voce da tenore che non canta e rimane nel cuore.
Mi accontento di un amore di retrovia e rifiuto tutto il vento che faceva andare così belli e veloci i giorni con te, c'era una luce ardente nel nostro quartiere fatiscente.
Il vento mi può carezzare ma non è più il nostro vento E io rifiuto l'incanto
Poi bevo una birra e il ricordo selvaggio di noi è sonno, è infanzia, è raggio.
Il sole che nasce è ancora la vita. E' ancora l'amore. E' molto presto.
"Il sole scommette sempre su se stesso"
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