Pubblicato il 21/07/2010 00:39:44
Volevo togliere la mia pelle all’anima e correre, fuggire o forse di più perché la libertà è acqua. Ammirando del giorno l’eleganza nel suo andarsene diverso ogni volta che lo si guarda. Nel sonno che perdo dalla realtà che scappo. Ma datemi vi prego ora una matita e ancora un tramonto un pensiero in blu sottane e puttane. Datemi poesia gioia cruda da masticare occhi per cui piangere e scrivere. Io vi renderò l’amore il significato della vita e le sue distanze.
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