Pubblicato il 08/03/2018 23:55:34
La foto è tratta dal portale: http://leggoerifletto.blogspot.it/2013/01/ Quel che il corpo ormai più non può dare la mente è succedanea e lo sorregge e lei che in fondo il corpo aiuta e regge lo esalta e nel Demiurgo lo proietta. Col divino artigiano si confronta le sue sconfitte nel suo mondo fonde e lui che lo conforta e non confonde vivo lo plasma, lo rende agile e forte. Dentro di me sei ancor viva e presente prima Musa che hai colto i miei pensieri allora piena d'entusiasmo eri i versi mi ispiravi e tu vivevi. E il verseggiare ancora oggi dura e sempre rime nuove il cuor mi detta e questo amor che cova sempre aspetta il tempo passa e in me tu resti pura. Cosa mai cerco ormai? Suona campana e lentamente batte, e passan l'ore, ora non vive in me passione insana ma nei miei versi ancor vive l'amore.
Salvatore Armando Santoro (Donnas 1.8.2017 – 12,05)
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