....si distendevano le nuvole
al di qua del cielo
sino a toccarle con le mani,
che la gioia di poterle vedere
sciogliersi in pianto
naufragava nell'attimo stesso
in cui la provavi.
Tu eri presente allo
svolgersi dei fatti, lo sai
come son andate le cose.
Lo sai bene come era facile,
in quel pezzo di terra,
sentirsi rinnovare giorno
dopo giorno
come un continuo germoglio
quasi estivo.
E poi cosa ci resta,
dicevamo, se non la terra.
Non lasciare che finisca male,
esserci ancora, viverla, dobbiamo
masticare amaro se capita,
e, ancora, non tradirla.
...ma le nuvole, basse nel cielo,
non scherzano.
Oggi pioverà.
J.
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