Pubblicato il 21/02/2018 01:50:39
La foto è tratta dal portale:http://www.skuola.net/appunti-italiano/novecento/900-contesto-storico/ermetismo.html Non m'importa che tu non capisca, e cosa vuoi capire? Cosa hai capito, dimmelo lo sai? Chi chiami a governar manco saprai se a votare a volte manco vai. Ed io non perdo più il mio tempo a parlar con sordi e mezzi ciechi a voi, come insegnò Platone un giorno, toccano governanti ladri e biechi. Allora è meglio scrivere dei versi perdere il tempo mio dietro a dei sogni più non vi seguo, più non sto a impazzire con discorsi sprecati e contro vento meglio che pensi solo ai miei bisogni. Lo so, versi non sono da ermetismo, ma con chi parlo in rete? Ditemi voi: “Ma il mio parlar forbito da quanta gente in fondo è percepito?” Io parlo al vento, con lui, sì, mi confondo anche lui non sa mai dove andare a destra, a manca, al centro in cima, in fondo? Ma è la sua natura e segue il corso deciso a monte dall'anticiclone. Sì anche con lui non mi confondo scarico con lo scritto la tensione e in rete qualche verso ancor diffondo. Salvatore Armando Santoro
(Donnas 27.7.2017 – 11,54)
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