Pubblicato il 14/01/2018 01:00:58
A volte senza mai farmi sentire alla sua porta busso da mendico ma dopo che l'ho fatto maledico nell'animo mi sento incattivire. Ascolto le cicale ancor frinire quando ripenso a quel Vereto antico dal colle guardo mentre colgo un fico l'amaro in bocca cerco d'addolcire. Dov'è finito tutto il grande amore che colmato ci aveva di dolcezza? Dov'è finito tutto quel fervore? Scende nel cuore immensa la tristezza mentre allungo la mano con tremore le sfioro il viso con una carezza. Sol del disprezzo or resto debitore su questo colle secco e senza un fiore. - Sonetto ritornellato Salvatore Armando Santoro (Donnas 15.7.2017 – 00,08)
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Armando Santoro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|