Pubblicato il 22/06/2011 17:09:17
A volte accade, anche se non vorresti che accadesse mai, ma è così. Esco sul prato incolto, dove le erbacce pullulano indisturbate, il gazebo per i fumatori è li ad aspettarmi, con la sua aria stantia e i portacenere zeppi di sigarette. Una ventola rumorosa rovina la quiete, segno evidente di un degrado antico, intorno è tutto un campo di battaglia, resti lasciati al vento, ad aspettare una nuova era. Sfarzi antichi si affacciano alla mia mente, segnali di potere, uomini colti e fattezze gentili, cose che non si trovano più, macinate dal mulino dello sviluppo incontenibile, quello che tutto macina, sentimenti inclusi. Vagano, come me, in cerca di un motivo, preoccupati del domani, a ragione.
Il mondo è cambiato in fretta, ha lasciato dietro a se rovine, scarti umani e materiali, come sempre nelle guerre ... economiche e non.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Antonio Colombo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|