Parole cariche d'amore, di lussuria,
emozioni che il cuore ha percepito
ricorderò i baci che mi hai dato
soffrendo ancora tutti li risveglierò.
Torna amore nella tua semplicità
ridammi quel calor che in petto avevi,
vieni, dolcezza mia, non mi lasciare
con te ancor l'amore sognerò.
Mentre fredda l'acqua giù dal cielo cade
ti bagna il viso e ti colpisce gli occhi
e salti ancora sopra i miei ginocchi
un dolce bacio ti regalerò.
Tra gli ulivi cercherò le tue parole
il vento ancora non le ha cancellate
e mi dirai: “Per sempre ti amerò”,
il tempo indietro io richiamerò.
Torna amore nella tua semplicità
ridammi quel calor che in petto avevi,
vieni, dolcezza mia, non mi lasciare
con te ancor l'amore sognerò.
E rivedrò il campo dei papaveri fioriti
il profumo acre delle sue piantine
il rosso dei petali e il nero dei pistilli
le gialle margherite ammirerò.
Al volo dei gabbiani mi accompagnerò
con loro volerò lieve sull'onda
e ti vedrò a Ristola aspettare
corrermi incontro e forte riabbracciare.
Torna amore nella tua semplicità
ridammi quel calor che in petto avevi,
vieni, dolcezza mia, non mi lasciare
con te ancor l'amore sognerò.
L'onda del mare sentirò sulla scogliera
ma ormai è passata la mia primavera
vedo che l'ombra nera s'avvicina
la morte accanto avrò come vicina.
Dopo ricorderai sempre il mio pianto
disperato per non poterti avere,
ma disperata un giorno tu sarai
perché un amore uguale non avrai.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 10.1.2018 – 12,59)