Padre, forse
No, non ti ho mai amato
e sopportato
Diverso
t'avrei voluto ed in te, no non ho mai creduto,
non ho capito la tua malattia
che è ora anche la MIA!
Un vecchietto ottantaduenne saresti stato, adesso, tu,
ma chissà se non ti avessi giudicato da figlia egoista
se ti avessi veramente amato
se quel tuo cuore
fragile e bambino
si fosse aperto un po' di più
o buon Gesù
forse migliore sarebbe stato
il nostro menage familiare
chissà se qualcosa avrebbe potuto cambiare?
Così a sessantasei anni te ne sei andato
e la pensione non ti sei goduto neanche un po'
TU CHE TANTO AMAVI IL TUO LAVORO
TU, il mio papà un camionista d'oro!
Pater in realtà
avevi tante insicurezze e fragilità
legate ai sogni fatti lungo l'iter della vita
ma avevi ancora una piccola figlia
no, non era finita!
Sapessi QUANTO MI SONO MANCATE
LE TUE CAREZZE
NE LA SERA
nelle non più azzurre primavere che mi
Iddio mi ha concesso
no ,non eri un fesso, TU,
semplicemente un fanciullo
un po' immaturo
ma ripensandoci te lo giuro
ti voglio tanto bene papà!
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