Pubblicato il 02/01/2018 08:43:41
T'aspetto, oh sera, tacito t'aspetto quando il tramonto tutto il cielo oscura allora il vuoto, il nulla, invade il petto sale, col buio, e inquieta la paura. E lo sconforto scende giù dal tetto mi sento intrappolato in quattro mura, sudato mi rigiro dentro il letto ed analizzo la mia vita impura. A Lei vo' col pensiero dolcemente, immagino che sia una cara amica che mi venga a trovare sorridente e con parole tenere mi dica ogni ansia di sgombrare dalla mente, che sorte e cielo più non maledica. Poi tacito e sereno a lei m'affido in un mondo di quiete alfin confido. sonetto ritornellato
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