
Le pantofole hanno il volto usato
e buono della sera. Già Natale,
ti chiedi
come significarti ancora,
o stare così, semplicemente
in ascolto del respiro
che prega l'unica preghiera
senza nome, universale:
essere
insieme alle cose mansuete,
fedeli al mistero
dell'immanente attesa -
stupore bianco della neve,
e tu non l'aspettavi.
Chi aspetti, in cosa speri?
Pulsano le strade viventi,
creature di folla discendono
da stanze ora spente, tutte uguali,
sostano in templi o in negozi
dove ogni gesto ha un senso strano.
Questo era prima della notte
quando raccolte le domande in fasci
ti stringi a quello che svanendo scalda,
conforta, non scompare.
Le pantofole mute
ci aspetteranno quiete accanto al letto,
pietose della loro verità
nei nostri piedi che non sanno -
né possono mentire.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore cristina bizzarri, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.