Pubblicato il 18/06/2010 16:10:26
DO ve sei dissi a mio padre, quando Amore io cercai se lo presero due "ladre", se le agguanto saran guai.
RE stai immobile così, nel silenzio mio perfetto, mi portasti a questa vita, forse solo per diletto?
MI lle e mille son le notti, che piangean gli occhi miei, temporali s'ì dirotti, a far rabbia anch'agli Dei!
FA mmi almeno un pò sognare, bimbo che si meraviglia e sembravo naufragare, dove l'anima s'impiglia.
SOL o pavido e ferito, fu crudele l'abbandono, solo adesso l'ho capito, ora che io sono un uomo.
LA su braci sempre accese, l'ugne mia a strapparti l'ossa, mi pensavi sì cortese, da lasciarti nella fossa?
SI ricordo tue carezze, con la cinghia sulla schiena, tu mi amavi mi dicevi, con le fauci tue di iena.
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