:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 438 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue Nov 19 21:17:06 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Anatomia d’un romanzetto banale

di Filippo Di Lella
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 29/03/2019 08:55:57

Così:
Il nostro protagonista, lo chiameremo Giancarlo, ha circa cinquant'anni, fa il ragioniere, è sposato con la ragazza che conobbe al liceo, hanno due figli adolescenti un po' ribelli ma molto educati, tutti vivono nel loro appartamento appena fuori Città, nella periferia-bene dove non avviene nulla di nuovo.
Il nostro Giancarlo ha un po' l'occhio lungo per le ballerine della tivù, pensa a dove andare in vacanza ad agosto (mi sa che torneranno in Riviera, la cameriera ai piani dell'albergo lo guardava in modo, come dire...diverso), a dove passare la settimana bianca a dicembre (di nuovo Cortina?) e a tornare velocemente a casa dopo l'ufficio; i suoi più grandi problemi sono il traffico (chissà quando riuscirò a prendere quel nuovo modello di SUV?) e le emorroidi che non gli danno tregua soprattutto durante le riunioni col capo. Naturalmente la forfora fa da contorno a questo quieto tran-tran.
Un protagonista con pochi aggettivi.

Il secondo capitolo vede la descrizione dettagliata di una giornata-tipo del nostro beniamino e una timida introduzione dei protagonisti secondari come il suo capo-ufficio (sempre un po' antipatico e tirato a lucido), un suo collega e amico di infanzia (non abitano troppo distante) con cui organizza barbeque domenicali, la sua famiglia (mamma e suoceri un po' dispotici e dal braccio corto, moglie e figli non proprio perfetti, un lontano zio vedovo che abita nella villetta al mare) e un misterioso nuovo vicino (abbronzato, tiene feste chiassose fino a tarda sera ma comunque simpatico, un bell'uomo sui cinquant'anni).

Nel terzo capitolo la morte del lontano zio vedovo, i primi litigi in famiglia, una veloce introspezione sui sentimenti contrastanti del nostro eroe e il vicino (un misterioso e attraente Marco) che ne consola la moglie (Claudiana) piangente sul balcone in comune del palazzo.

Nel quarto capitolo il funerale dello zio si conclude tra le lacrime del solo Giancarlo e la lettura del testamento in cui il morto annuncia il lascito della villetta al suo nipote preferito...Gianca!
Il capitolo si chiude con la misteriosa sparizione della moglie dal cimitero e con la famiglia che si avvia verso casa un po' frastornata ma con segreti progetti su vacanze in un posto nuovo.

Capitolo cinque: il tramonto della normalità.
Rincasato, un Giancarlo esausto crolla sul divano, i suoi figli vanno in discoteca; verso le due, il Nostro, si sveglia per via di rumori provenienti dal pianerottolo, dove scopre la moglie impegnata in attività oral/ricreative con Marco.
Il giorno dopo divorziano, i figli restano con la mamma, la casa pure e i soldi...anche.
Gianca, al colmo della disperazione, scopre che Marco è il nuovo socio del suo capo, viene licenziato in tronco e inizia a bere vino del discount.
La scena si coclude con Giancarlo che si addormenta ubriaco fradicio in autogrill.
Fine prima parte.

-Parte seconda-

Capitolo primo: sono passati tre mesi, la primavera incombe.
Claudiana e i ragazzi convivono stabilmente con Marco, il capo-ufficio vede il fatturato in netto aumento.
Giancarlo, trasferitosi alla villetta sul mare, lavora come manutentore al villaggio turistico poco distante e la sera si ubriaca piangendo il suo destino.

Capitolo secondo:
Profonda introspezione del protagonista, restrospettiva della sua vita e indagine sui suoi fallimenti.
Un dubbio posto sulla possibilità di non averci mai capito molto e dell'impossibilità del destino, la risposta sta nella leggerezza.
Incontro con Maria, barista del villaggio oramai aperto.

Nel terzo capitolo assistiamo alla svolta possibilista: Maria ha 27 anni, Giancarlo se ne innamora, intrecciano una relazione semi-clandestina, dubbi e contrasti sulle età differenti risolti: il Nostro si tatua un'ancora sulle chiappe durante una notte brava con Maria.
La notte finisce col suono delle risate ma l'alba porta con sé un'ombra rappresentata da una station-wagon che parcheggia alla reception.

È nel quarto capitolo che avviene lo scontro-incontro tra le due vite di Giancarlo, la famiglia (ora guidata da Marco) è in vacanza proprio in quel villaggio. Giancarlo cerca di nascondere la sua storia a Maria, poi crolla; litigio e rottura.
Acquisto di una pistola al campo rom poco lontano da lì, tentativo di suicidio fallisce tra lacrime e sudore.
Rabbia.

Quinto capitolo, la resa dei conti.
Un oramai irriconoscibile Giancarlo, privo di scrupoli e motivato alla vendetta, fa irruzione nel bungalow di Marco armato, lo trova a letto con Maria e Claudiana; rissa.
Giancarlo ha la meglio di un soffio, spara a Marco colpendolo all'inguine e al petto, poi spara alle donne.
Rivolge la pistola alla propria tempia, entrano i figli.

Epilogo:
I pezzetti di cranio sono sparsi in tutto il bungalow e su la faccia dei figli, Giancarlo giace al suolo.
L'ispettore Gianni archivia le pratiche come omicidio-suicidio e affida i ragazzi al capo-ufficio.
Il tramonto porta con sé il sangue della sera e una nuova speranza: il capo-ufficio e i ragazzi si trasferiscono in una villetta al mare dove, pare, vi abitasse un tipo simpatico venuto da un paese della periferia-bene.
Fine.

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Filippo Di Lella, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Filippo Di Lella, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Lettera uno (Pubblicato il 08/08/2023 17:32:58 - visite: 464) »

:: Morte d’un pendolare (Pubblicato il 20/10/2022 14:58:06 - visite: 333) »

:: Giorno di sole (Pubblicato il 29/09/2022 10:16:17 - visite: 336) »

:: I rischi di una colazione non proteica (Pubblicato il 20/09/2021 07:37:50 - visite: 311) »

:: La battuta è morta, viva la battuta! (Pubblicato il 07/08/2020 12:25:27 - visite: 471) »

:: Lettera di un Cristo nero (Pubblicato il 04/08/2020 17:03:05 - visite: 362) »

:: Io e Borel, ovvero scimmia chiamata Luigi (Pubblicato il 30/05/2020 12:23:13 - visite: 451) »

:: Un mattino come tanti, Professore! (Pubblicato il 27/05/2020 11:57:00 - visite: 468) »

:: Collezione semi seria di piccole crudeltà (Pubblicato il 06/05/2020 16:49:09 - visite: 697) »

:: Epistemologia d’un riverbero, forse. (Pubblicato il 17/04/2020 16:24:54 - visite: 483) »