Pubblicato il 18/06/2010 12:18:30
Venga avanti querelante lei denuncia d'ogni cosa, ma una volta di quest'uomo, lei già fu amica e sposa. Impensabile trovarsi, in un aula ad azzuffarsi, avvocati e cancellieri, tutt'insieme a fogli sparsi.
E così "allegramente", a discutere de'figli, lei gridava sono i miei, come fossero conigli. Vanto tutte le ragioni, mio marito è un masnadiero, niente soldi, niente amore, sol per me destino nero.
A guardare l'apparenza, con lo sguardo compiaciuto, giudicanti e spettatori preparavano il dovuto. Ma a sorpresa la beota, vien dai fatti sbugiardata, è con testi e documenti che Liscisca è ormai domata.
Con quell'aria da gradassa, pronta è già la lignea cassa, manderemo a sepoltura lei e i suoi canti di sventura. La Ragione e la Vittoria spesso fan percorsi strani, usan solo la Giustizia, anche quella degli umani.
E' così che da conigli, si ritorna ad esser figli, a se stessi appartenenti, senza lacci né grovigli. Ora tu che stai leggendo e condanni la congiura, spero mai abbia provato, della "legge" la tortura. E' un sottile marchingegno, che ti trita e nulla più, francamente non saprei, decantarne le virtù.
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