A LUCIA
Lucea Lucia
sul carsico arenile,
luceva Castro in tutto il suo splendore
batteva lento il campanile l'ore
nel cuore suo ormai sazio di bile
morta la poesia.
No, non l'amava
ma lei non s'accorgeva
la sua finestra s'era chiusa al sole
s'era bloccato il flusso suo delle parole
nel cuor mancava amore e si chiedeva
perché non la cercava.
Solo io l'ho amata!
Non se n'è accorta ma m'inteneriva,
(io mi innamoro delle stravaganti
di donne in testa mezze claudicanti)
e l'aspettavo a Castro sulla riva
dalla luna baciata.
Morì la luna e all'alba il sole è sorto
lui aspetta ancora là sulla scogliera
non crede in Dio, ma nel suo arrivo spera
perché l'amore in lui non è mai morto.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 23.11.2017 – 20,22)
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