Pubblicato il 10/11/2017 01:18:02
ASEFRU
Come in Italia Petrarca ha legato il suo nome al sonetto e Dante alla terzIna, in Cabilia (Algeria) Si Mohand (1848-1905) si è sempre identificato nell’asefru (pl. isefra), la sola forma compositiva impiegata in tutte le sue poesie. Si tratta di un breve componimento dal metro piuttosto semplice ma particolarmente efficace: tre terzine di 7, 5 e 7 sillabe con i primi due versi a rima baciata (identica in tutta la poesia) e i terzi rimati tutti tra loro, secondo lo schema: aab aab aab (sillabe: 7-5-7 7-5-7 7-5-7).
Non potevo non provarci. Il componimento appare semplice ma le rime imposte sono molto castranti.
(ASEFRU) NOTTURNO
Adagio il mio respiro in un sospiro che affonda nei precordi
mentre chiude il suo giro il giorno. Miro della notte gli accordi
stellari e lo zaffiro lucente. Viro le tristezze in ricordi.
Lorena Turri
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