Pubblicato il 13/09/2010 12:00:00
CONTA LE STELLE
La stanza nuda e stretta ed il balcone di feritoia come una prigione e la porta di ferro, il pavimento quasi tappeto e vi cresceva un fiore : il miosotis tra penne di angelo l'amore ch'è salvato al disonore. Per terra un libro di Cartesio marcio.
Mi comparve Agostino all'improvviso, mi disse: ama ciò che vuoi! Lo guardavo rapita e prepotente, di lacrime allagai lo spazio stretto, la nuvola per tetto finché tornavo a riveder le stelle". M'era comparso Dante col volto di Edoardo, rise: l'amore mai non è bugiardo, ama perciò se vuoi, e se non ami, conta le stelle, non finiscono mai.
- "Edoardo" è il poeta Edoardo Sanguinetti
*
LA VIA
Il lago trepidante, nel segreto sente
che è lunga la via del mare, l’incontro fatale
in cui sarà altro al contatto di una goccia di sale.
Dolcezza persa, dondolio e calma, rimpianto ormai
confuso il dolce agrume del suo cuore.
Essere mare: rabbia, orgasmi troppo forti;
ritornare lago che va all’indietro fino all’infinito.
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