Ti ho visto albero fanciulla
e l'immenso bisogno
d'amore
che sento si trastulla e
si annulla
fra i ricci della bellissima permanente
che in un niente ti ha fatto MADRE NATURA
nel mentre OBIURGO l'arsura d'esistere
sul limitare di un GIUGNO
davvero noioso....
ed allora come fossi l'amante
che ansante freme nel desio
Io ti dono il mio addio;
adagiato sullo schiocco di un bacio
sfuggito dalle dita
per dirti che sempre
io t'amerò o t'Odierò VITA!
adesso vorrei soltanto trasmutare il mio scafandro
corporale nelle tua verde essenza
e poi non potrei più fare senza di te...
ti ciprirei il capo con la guarnacca dei miei pensieri
più cupi, baldracca, vita mia,
per allontanare il maltempo del mio cuore che non
conosce più la strada dell'amore!
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