Pubblicato il 16/08/2017 21:17:58
La morte mi cercò in una mattina ariosa donna che possiede le certezze nel tempo futuro strisciò nella casa entrando dalla finestra sul retro portò via qualcuno (mia madre, forse) e ritornò per me Fu una sfida furiosa blasfema ? sapete perché solo in ben determinati momenti si è davvero vivi in questo sogno appunto Ed in qualunque modo sia realmente andata laggiù dentro di me continuerò a cantare Sarò rimasto forse posseduto segnato ma comunque vivo (tratta dalla raccolta “Opera prima – Non voglio morire a Rovigo”, Padova, Ed. Calusca 1994, come apparsa in “Opera Omnia Poetica – Vol. I”)
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