Pubblicato il 24/07/2017 00:53:44
Dovunque e' notte Sono io. Sono i prati soffici Sonno quieto d'infanzia Perduta nel gioco Nel sole pallido Delle estati calde. Giace calmo nei rivi Riarsi dalla calura Il ricordo di silenzi e paure. Nelle notti piu' dure Si fa largo un pensiero Forse d'addio. Dovunque e' notte sono io
Che cerco invano un mezzo Per traghettare il cuore ferito Al di la' dei prati Che nulla e nessuno Mi sara' d'aiuto. Com' era lento il giorno Com'era pallido il sole.
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