Pubblicato il 18/07/2017 22:19:31
Il polposo peperone veniva spogliato della sua pelle ormai bruciata rivelando un colore allegro dall'aroma di giardino e buone mani colorato dal sole amato dal forno adorato solstizio di un dio ormai mangiato; e il basilico suo fratello fatto a pezzi e gettato a verde pioggia e l'aglio suo grande amico anche lui squartato e vinto cedevano entrambi alla primavera dell'oliva spremuta mischiandosi con fragore alle carni del grande imperatore dal profumo proprio d'un giorno d'amore.
E così ebbe fine la dittatura dolce del più grande degli ortaggi, senza pianti senza santi e il giorno conobbe ancora armonia, il giorno si coprì di gloria e regnò, ancora, sempre, allegria.
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