Pubblicato il 12/06/2017 21:03:23
Mi ostino nel mio continuo insinuare un pensiero semplice che possa penetrare tra gli strati piu' profondi di me cronicamente impermeabili, qualcosa che mi faccia capire che il senso che cerco senso non ha, ne' forma ne' misura, un'astrazione che, immobile, non ha alcuna direzione, non ha un inizio e non ha una fine. Tra le mani si piega ma non si spezza appare e scompare senza solidita' alcuna Non e' nebbia e non e' pioggia mi ferisce, lenisce e scompare Riappare ombra nera nella notte mi spaventa e poi mi consola stella del cielo tra le sue braccia. Senza fine e senza inizio il senso della vita e' la vita stessa.
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