Il conforto della tua voce
sussurra lieve nella nebbia
di un’alba rosea chiusa sugli occhi
Il conforto del tuo sorriso
imprigionato nel ricordo
penetra questo presente fosco
come spiraglio di luce
Il conforto del tuo sguardo
addolcito dalla senilità del cuore
s’insinua nel vento di febbraio
e in questo mio desiderio di te
di ritrovarti intatta dopo anni.
Un peso come macigno si solleva
e il respiro si fa più lento
riesco a “vederti” e dimentico me
le incognite del domani
le mediocrità degli umani
le bassezze degli infami.
Il conforto del silenzio
in cui urlare la tua assenza.
#taniascavolini
11 febbraio2017 #cinqueannidopo
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