Pubblicato il 17/05/2017 23:44:33
Ecco e' notte, Fonda, affonda nel buio denso Come un giglio nero Un turbamento magico Del pensiero. Si spezzano le catene del Nulla, in fondo Il nulla non esiste nella notte Fonda. I respiri affannati degli Alberi giungono all'improvviso Eccoli li, li vedi? Sono cento, di piu', Sono quelli degli ulivi Antichi Delle vecchie quercie Abbattute per dar posto Alle case E infine. Ecco la notte, Fonda, il respiro del buio Resiste. Non ci aspettano rebus Enigmi di vita da vivere Nella notte Tutto appare certo Non aver paura Non aver tristezza Nemmeno dolore Te ne potresti pentire. Una notte o l'altra.
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