:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
Non sono al momento possibili nuove registrazioni di utenti su LaRecherche.it
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 765 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Sep 25 13:27:19 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Finzione

di Teresa Cassani
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 26/06/2018 18:32:11

FINZIONE

Si era sempre chiesta come sarebbe andata a finire. Fin da quella volta in cui le aveva telefonato per complimentarsi della sua performance, lasciandole percepire di averla già avviluppata nella propria espansione emotiva.
Lei ne aveva riportato una gioia sconfinata. Il consenso di lui la segnava dell’unto sacro che usciva dall’ampolla: aveva sottolineato l’essenza del suo tratto pittorico, cogliendo accentuazioni coloristiche e lastre fotografiche sovrimpresse.
Lei gli si era inchinata e, dopo due o tre frasi, che andavano dritte alle corde, si era quasi convinta di non dovere più tendere l’orecchio alla cupa Cassandra, che sentiva dentro negatrice di felicità.
Lui, alto, i capelli lunghi arruffati e grigi, la mimica facciale perfettamente plasmabile alle situazioni, la voce arrochita quel tanto per accelerare le pulsazioni del miocardio, lanciava sguardi eloquenti al gruppo delle studentesse che gli si faceva intorno flautando ad ogni appello.
Dopo quell’elogio pubblico e privato al suo ritrattismo di chiara vocazione sociale, lei gli aveva lanciato la chiave delle stanze interne invitandolo a presiedere le mostre.
Il nome di lui era ponte con cui sollevare la portata della propria opera.
In realtà solo un pretesto. A lei interessava gettare le basi di un rapporto, ingenuamente convinta della sua consistenza ed esclusività .
Erano stati anni di chiara e trasparente meraviglia. Di scambi di opinioni e confidenze. Di tributi sentimentali in piena regola. Di condivisioni e opposizioni di pensiero.
Anni in cui il passato di solitudine e di attesa sembrava aver trovato una prerogativa di apoteosi, fino ad allora riservata all’ambito del sogno.
Rispondeva in tutto e per tutto al sempre desiderato. Nella pratica dell’assecondamento…
-Troppo bello per essere vero-. Una volta lei glielo aveva anche detto e lui non aveva risposto.
E infatti non era vero. Solo abilità di mimesi, intuizioni e sensibilità.
E voglia temporanea di fare come se fosse, perché non era e non sarebbe mai stato.
-Non provo nulla. Sono incapace di amare. La mia è sola finzione. E proprio per questo funziona-.
Si era opposta con tutte le sue forze. Ma la cupa Cassandra era lì, seduta in qualche angolo buio della sua stanza, muta e vaticinante ogni mattina.
Doveva prenderne atto al più presto e ritrovare la dimensione del -non importa- in quello che più contribuiva ad accrescere la propria autostima: l’accecante luminosità della sua arte.
Una lastra fotografica sfuocata, una sensazione di appassito.
-Il Narciso triste- l'avrebbe chiamato :vagamente somigliante a Dorian Gray.






« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Teresa Cassani, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Teresa Cassani, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Un’altra bandiera (Pubblicato il 07/07/2024 21:01:23 - visite: 145) »

:: Fuoco di fila (Pubblicato il 29/06/2024 09:22:17 - visite: 124) »

:: Lo schiaffo (Pubblicato il 08/06/2024 19:51:33 - visite: 201) »

:: L’ippocastano (Pubblicato il 02/06/2024 10:54:06 - visite: 172) »

:: Italy (Pubblicato il 21/05/2024 21:25:04 - visite: 267) »

:: Il salto (Pubblicato il 07/05/2024 20:21:36 - visite: 293) »

:: Feldspato (Pubblicato il 16/04/2024 20:55:00 - visite: 236) »

:: Schizzo (Pubblicato il 25/02/2024 12:32:21 - visite: 399) »

:: L’altrove (Pubblicato il 21/01/2024 11:37:50 - visite: 354) »

:: Con la voce dolce più che niuna (Pubblicato il 10/01/2024 11:39:09 - visite: 344) »