Pubblicato il 15/03/2017 15:14:03
Ancora provo quel lieve dolore sempre presente al largo se solo guardo il fondale sconosciuto e incolore. Da quando te ne sei andato i giorni sono tutti uguali e gli alberi sai sono sempre d'inverno rami pescati dal cielo a cui nessuno mai abbocca
Nel mio giardino ho piantato fiori so già che non vedranno il tuo sorriso chiuso nell' eremo e io rimango qui,fragile esposta al vento, aspetto che arrivi il mare ai miei piedi,in questa pianura e mi ricordi l'estate e le cicale e un mese che mi stringa tra le braccia come se fosse possibile al tempo trasformarsi in qualcuno che ho così tanto amato.
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