Pubblicato il 05/03/2017 19:39:46
“Giunto è il momento di andare, di partire per mete ambite di pace”.
Perché nel mio cuore alberga il timore di non essere siffatto viaggiatore? Se lo spazio non è un caso che piace ma un azzardo del cambiamento, la paura di un momento, perché si ribella la mente mia, proprio quando vorrebbe fuggire via? Senza una meta, né una ragione, senza sapere neppure come, sempre andremo di anno in anno là, dove i nostri destini ci troveranno. Sui voli di un tempo-frammento, che ci donerà il suo silenzioso commento, dove andranno i nostri passi se la memoria si perderà tra i sassi? E se un grido ferirà il cuore ci sarà spazio, là, per l’amore?
Andiamo! Prendi il fardello! Poni le tue sulle mie orme! Questo è il senso della vita: questo dire “Fermati! È bello!” Andiamo! non ci fermiamo! Chi sarà primo? Chi secondo, quando con viso ansante piangeremo per questo mondo e dalla meta lo guarderemo con il cuore tumultuante?
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