Pubblicato il 16/01/2017 19:11:48
Ripiego il mio corpo in un respiro profondo, curvo come un arco pronto a scoccare la sua freccia, raccolgo intorno a me, come in un abbraccio, i miei errori e non capisco, non capisco come poteva essere diverso? - non c'e' dolo, non c'e' dolo - corre la lepre tra i campi. E cade intorno a me un pianto silenzioso come neve e si apre tra le mani gocciolando dentro un secchio ed io lo guardo, ha il colore del rimpianto, nessun pentimento se non c'e' offesa, indietro non si torna, e' un vestito scolorito che non si puo' piu' indossare e la lepre ha ritrovato la sua tana.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuliana Campisi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|