Pubblicato il 17/11/2019 19:00:58
«Stupido! Idiota! Ipocrita!» si disse. «Dovresti saperlo, Heinrich sarebbe diventato comunque quello che è, indipendentemente dal comportamento di Joachim nei suoi confronti. Si sarebbe messo coi nazisti per il fatto stesso che esistono. La verità è che la loro esistenza ha messo a fuoco la sua vera natura. Si è unito alla massa di quelli che sono delle nullità come lui: vi apparteneva già, soltanto che tre anni fa loro non c'erano. Di certo lui e i suoi simili sono vittime: vittime del trattato di pace, vittime delle riparazioni di guerra, vittime dell'inflazione, vittime della loro infanzia di fame e di bombardamenti; ma la maggior parte di loro (tranne forse alcune eccezioni) sarebbe diventata quello che è anche senza tutto quello, perché erano così da sempre. Le ingiustizie servono soltanto a costoro come scusa per essere quello che già erano; scuse perché loro, la feccia nelle profondità del mondo, vengano a galla coprendo la superficie di fango marrone». (da Il Tempio, di Stephen Spender, ES - traduzione di Bruno Osimo)
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