Pubblicato il 17/09/2016 12:28:51
Padre a quasi quarant'anni ho imparato ad amarti in modo sereno a non odiarti per non tradirti non ferirti nell'immensa odissea che si chiama esistenza Vero che mi è mancato tantissimo affetto nel letto della giovinezza: rete d'oro di stelle che adesso riluce nelle ore piene GEMELLE DELLA Maturità? Quanto sono stata stupida a catalogarti a condannarti come una forsennata con l' etichetta di malato forse ad emarginarti perchè era più facile scaricare sul carretto del tuo male tutte le mie angosce e capire tutto all'improvviso in un pomerigggio di Febbraio che il sorriso di una piccola figlia ribelle ha lasciato sul tuo viso rughe di una incredibile inconcepibile tenerezza scolpite dallla fierezza di riconoscerti come essere umano non a me lontano!
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Mariangela Nonanta, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|