Pubblicato il 05/04/2021 21:14:45
Francesco Petrarca Sonetti e canzoni “In vita di madonna Laura” Il Poeta invoca la pietà dei lettori. “Proemio” Parte introduttiva di un poema. il termine presuppone un notevole impegno letterario e stilistico. I (Fonte Salani editore) Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond’io nudriva ‘l core in su ‘l mio primo giovenile errore, quand’era in parte altr’uom da quel ch’i’ sono; 4 del vario stile, in ch’io piango e ragiono fra le vane speranze e ‘l van dolore ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà non che perdono. 8 Ma ben veggio or sì come al popol tutto favola fui gran tempo, onde sovente di me medesimo meco mi vergogno: 11 e del mio vaneggiar vergogna è ‘l frutto, e ‘l pentersi, e ‘l conoscer chiaramente che quanto piace al mondo è breve sogno. 14 Voi: in rime sparse è evocativo Giovenile errore: il Poeta s’innamorò di Laura a 22 anni Favola fui: deriso ‘l frutto: la conseguenza
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