Pubblicato il 31/01/2010 13:42:51
Dopo Auschwitz non c’è teologia: dai camini del Vaticano si leva fumo bianco, segno che i cardinali hanno eletto il papa. Dalle fornaci di Auschwitz si leva fumo nero, segno che gli dei non hanno ancora deciso di eleggere il popolo eletto. Dopo Auschwitz non c’è teologia: le cifre sugli avambracci dei prigionieri dello sterminio sono i numeri telefonici di Dio da cui non c’è risposta e ora, a uno a uno, non sono più collegati.
Dopo Auschwitz c’è una nuova teologia: gli ebrei morti nella Shoah somigliano adesso al loro Dio che non ha immagine corporea né corpo. Essi non hanno immagine corporea né corpo.
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