Pubblicato il 04/02/2014 19:45:09
Penso che in ogni essere umano permangano concetti innati nascosti, sempre legati a elementi reali. Il compito della poesia è di scavare nell’inconscio umano, come un archeologo paziente, fino a riportare alla luce questi concetti nascosti corrispondenti alla realtà; solo così ciò che vedremo con i nostri occhi, attraverso la poesia, sarà una realtà pura e valida. Al contrario di quanto si è detto fino ad oggi, la purezza e la verità derivano esclusivamente dai sensi. Per raggiungere questa purezza poetica, dunque, bisogna affidarsi ai simboli, alle analogie e alle continue corrispondenze che ci sono in natura, mettendo da parte la ragione ed abbandonandosi completamente al mondo e ai suoi richiami, come solo un bambino sa fare, allontanando le pressioni e le convenzioni. La mia poesia riprende dunque il simbolismo e lo supera: rifiutare totalmente la realtà porta inevitabilmente all'astrazione. D'altra parte, limitarsi ad una semplice quanto impossibile descrizione oggettiva dei fatti (realismo) è un esperimento fine a se stesso che priva la poesia della sua bellezza. Sono convinto che si possano descrivere con l'ausilio dei simboli anche il quotidiano e il sociale, in modo da far coesistere il mondo e l'io, l'oggettivo e il soggettivo, la materia e l'assoluto, il concreto e l'astratto, la realtà e il simbolo. Mariano Menna
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Mariano Menna, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|