Pubblicato il 06/04/2011 17:05:49
La più grande conquista del tempo che ho vissuto è quella di riuscire ad accogliere il bene e il male in ogni circostanza, senza che il male scalfisca un mio solo respiro fino a sconfortare la fede che so. Si può vivere di stenti all’infinito ma il pianto non può durare all’infinito, la locazione che gli è scudo è nascosta dentro la veglia della forza e in questa si rinnova memoria e nutrimento perenne per l’umile sopravvivenza.
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