Pubblicato il 25/01/2018 13:25:18
Tutte le linee ferroviarie a nord del Tamigi e la popolazione sudorientale a Cannon Street erano state avvertite fin dalla mezzanotte della domenica; ancora alle due del mattino i treni erano affollati, la gente lottava selvaggiamente per un posto in piedi nei vagoni. Verso le tre, le persone venivano travolte e calpestate dalla folla anche in Bishopsgate Street; a duecento metri circa da Liverpool Street Station furono sparati colpi di pistola: alcune persone vennero ferite, e i poliziotti che erano stati mandati a dirigere il traffico, esausti e fuori di sé, si misero a sparare sulla gente che avrebbero dovuto proteggere. E a mano a mano che il giorno avanzava e i macchinistri e i fuochisti si rifiutavano di tornare a Londra, l'urgenza della fuga spinse la popolazione, in una massa sempre crescente, ad abbandonare le stazioni per incanalarsi lungo le strade che portavano a nord.
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