Pubblicato il 13/05/2019 15:53:50
Abbracciarti è ridere fino a piangere l’appartamento vola via come un cappello o un foulard di storni impigliati al cielo
come tante formiche il sole vaga sul tuo petto
lo sguardo perde se stesso in un filamento che ritira e scuce un infinito slargo ferita abbandonata dal sangue le cui labbra scolorano come argini morenti
leva la luna lo spillo la vita si stacca in una cesta si tiene stretta al tempo intrecciato intorno al suo calore
l’isola violetta, l’ondulato amore le cui vele non hanno ombra.
Inedito
da: Interno Poesia
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