che mi importa? la vecchia si avvicina
prima della spina
di morte al cuore
la comune sorte
la spina è il desiderio
di vita che continua
oltre nostra sostanza benedetta
di figli in permanenza materiale
dedico riflessione
alla mia socia anziana Rosa Spina
mi ricordi: anche Lilli era Spina
dico non sono io
che scrivo la poesia
è la poesia che scrive me ma accoglie
memoria di Lilli con la rima
la spina apre un ventaglio
di Grandi morte per il nostro spirito
che a loro si congiunge e ci spinge
ballando leggerezza sulle punte
fin che ricchezza dura
prima dell'orrore (e fu pure
vissuto e conosciuto mai dimenticato
: metti il tono del verso dove vuoi
per condanna o giustificazione)
una spina si divarica
in due punte velenose
come lingue di serpente
condotto afferente e discendente
il cuore centro e macchina la generosa
si acquatta che il veleno stana
circonda i bastioni e i sotterranei
rivi sostengono
resistenza del corpo e relazioni
ché da te dipende
l'insieme cuore e anima
del mio durare
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