QUANDO DINANZI A TE, io giungerò
mi prostrerò
lasciando questo corpo stanco
e TU...
IL SANTO DEI SANTI
L'ETERNO
l'anima mia giudicherai
con inesorabile sapienza,
e avrò una tremenda paura
di non essere giunta all'altezza spirituale
per ascendere al tuo regno
deh, allora, suvvia donami un segno
della tua magnanimità!
In quanto, sono una povera e piccola tua creatura
fragile ed insicura
avvolta dalla tremenda paura della morte e dell'aldilà!
TANTO HO PECCATO e peccherò ancora
ma spero che
la slendida SIGNORA di bianco vestita
mi prenda pr mano,
portandomi lontano, via di qua!
OVE MI ASPETTANO I MIEI CARI
ed il pianto ed il dolore sono soltanto un batticuore,
un piccolo vibrare
dell'ormai passato aldilà!
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