Pubblicato il 17/02/2010 17:27:04
Allontanarsi dal circondato, fuggire il passato e incontrare te. Distanze... più sono infinite, più si sottomettono. Mentre l’uomo e la sua rabbia sputavano fuoco, di un palmo più elevata,tu eri lì. Questa città, che ci ha fatto solo sfiorare, è quella che al mondo ci ha donato. Piccolissimi spazi che il tempo,erculeo, ci ha detto di ignorare. Così gli stessi, da fanciulli che erano, son divenuti immensi giganti. Strade sconosciute,inarrivabili senza paraocchi, si sono aperte, trasformando il semidio fin qui padrone, in un bambino nato. Tutto l’arretrato dimenticato di colpo. Un coniglio impaurito fuggito fulmineo. Questa è la maniera che ci ha fatto scambiare. Mille per mille passi, non per ricevere sguardi, mille per mille sentieri e sapere com’eri ieri.
8/4/2002
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