Masticavo birra fiele fiori di miele e mele
col cielo fasciato sui polsi tutto di me era scalzo
le mani in bocca il cuore la testa non solo i piedi
quante arie di risate e canzoni messe male
accolta da me nel segno della rossa follia
allacciando il lutto del mondo alla fibbia del vestito
consegnando mozziconi spuntati al vento come incenso.
Fanciulla vecchia e adulta bambina con la paura di rendere
la mia bianca pelle agli infami delitti ballavo e brindavo alla luna
dormendo sul ciglio dei tuoi occhi sconvolti di bellezza
quà la notte proteggeva dal buio acquisito.
Aprivo porte chiuse senza partire chiudevo porte aperte
per indispettire il destino ma ero io il destinatario
fontane hanno lavato i miei capelli contando i compleanni d’acqua
del segno di mare sono aliena scultura insabbiata a riva.
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