Grazie mio Dio
di avermi creata
anche se molte volte
mi sento dannata!
Grazie perchè
circa cinquantacinque anni fa
mia madre mi ha generata!
Ora il sereno dilaga, allaga
nell'anima e tempesta
la mia testa
mentre avverto piena comunione
con il creato
mi sento erba al margine del prato
da tutti calpestata
poi divento raggio di soleed
intanto mi rammento del primo momento
d'amore
un fiore messo tra i capelli
a quindici anni,
Dio quanto sono belli questi campi ,
codesti colli,
dolci e queti,
tutto quel che sa di terra natia
dalla quale
adoro scappare
nel viaggiare ovunque
e dovunque
con la mia fervida e galoppante fantasia
per terra e per mare
grazie alla quale mi sento una donna inusuale,
diversamente evoluta rispetto
alle altre ed ai miei concittadini
che mi considerano una strana poetessa oppure
un fessa,,
io neppure, lo so!
Ecco un'altra poesiola, imbastirò e la
colorerò d'arancio,
come l'enorme zucca che ho intravisto prima,
per trovare sempre il gusto a ritornare Bambina
in fondo al cuore
per non crescere mai dentro,
evocando sempre nuovo sentimento su
uguali percorsi!
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