C'era una volta una turista italiana, un'artista molto distratta soprannominata:"Angelica la matta".
Ella fece un breve viaggio in Savoia, nel mese di aprile e si fermò con un gruppo di persone nella città di Chambery, vicina al lago di Bourget.
Visitò in uno splendido pomeriggio di sole l'abbazia di Hatecombe e trovandola par-
ticolarmente interessante, prese all'interno un depliant da leggere.
La sera giunta nel suo alberghetto, dopo cena si mise a cercarlo disperatamente prima in valigia , poi nella borsa ma esso risultò introvabile.
Il fatto è che bambini, dovete sapere , il suo depliant era diventato improvvisamente vivo e non voleva più saperne di esere letto e di starsene al chiuso.
TONINO IL DEPLIANT BAMBINO AVEVA LA FORMA DI UN CUORE ED ERA DI UN BELLISSIMO COLORE BLU, COME QUELLO DEL LAGO DI BOURGET, I SUOI OCCHI TRIANGOLARI D'UN ARANCIO SMAGLIANTE, RUBATO IN UNA NOTTE D'APRILE AI TULIPANI DEL PARCO DELLA CITTADINA CHE SI AFFACCIAVA SUL LAGO.
A Tonino il depliant bambino, spuntarono due grosse orecchie volanti da elefante e volò fuori dalla stanza d'albergo , si mise a giocare a nascondino con gli altri bambini, sentendosi finalmente libero e felice.
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