Inosservato dagli occhi degli erranti,
non riesco a strapparti dal mio volto,
dietro di me nascondi l’immagine sincera,
di un animo nobile, senza pudore,
avvolto dalla luce opaca,
nella dimensione di sembianze.
Vivo con te, or che gli anni sono passati,
e ti indosso nei dì, anche nella notte,
né scivoli via dopo lacrime amare,
seguite da pensieri assillanti,
tormentato dagli incubi privi di mistero.
Non posso mai coprirti,
dietro il vessillo del mio corpo,
or che lo specchio della mia mole,
è noto, impresso ai miei simili,
né questi a meno fanno,
costretti ad indossarti.
Ignota, al cospetto dell’ombra,
fingi di godere di quanto appari,
frustrato nell’immagine del cuore,
prosegui per volontà altrui,
nelle vie oblique della sorte.
Abbatterti per sempre,
solo parole formulate e mescolate,
da chi ti porta addosso,
e del male recato a se, non s’accorge,
quanto invano possa lasciarti,
nell’oblio, e dietro la luce della realtà.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Celestino Magliacane, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.