Pubblicato il 14/01/2016 19:59:28
al poeta Ashraf Fayadh La polvere delle parole resta nell'aria e un fumo fugace stringe il tempo alla morte ancora più ingiusta. Un fiotto di sangue violenta ogni dio ti sia chinato obbediente ma quell'eremo scelto dagli altri per il tuo canto non ne chiude il volo. La fede indimostrabile diventa sentenza certa capovolgendo il mondo all’odio. Questi gli unici passi rimasti queste le uniche parole come polvere di sassi nell’aria rarefatta dell’ingiustizia.
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