Pubblicato il 12/01/2016 17:09:06
Fra le spine fluiscono rivoli d’amore e fra i cespugli fradici d’ombre sponde nascoste bagnano
scuri massi incombenti li strozzano
s’impaludano spesso e ristagnano inghiottiti entro lande perdute, lontane da traccia alcuna nella sabbia da ogni pulsazione possibile. Gorgogliano freschi talora e da più parti convergono nel fiume grande che occhi annuvolati di pena riescono tuttavia- meraviglia- a scorgere. Bocche incredule allora a quelle acque si abbeverano.
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