Pubblicato il 08/12/2015 21:37:35
se un posto ha i verbi dell’edificio che lo intimidisce là dove termina un dialetto con la fede nel pugno dove il caso di essere via non è più nulla del pane tagliato allora le vie private dell’io c’entro, esauste di nomi come abbracci tesi dalle pezze irregolari sono filo per tornare in tempo al tempo del sesso anche a un essay sul popcorn che spacca di sale le labbra serve a quagliare uguale di carta o silicio che sia in un quarto o in sette ottavi di stoffa un buon motivo per il sorriso che viene
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