Ma il loro accorgersi di tua presenza invece
del tuo passare
il loro non vederlo
ma percepirlo com'onda d'energia...
La radio che dal tempo impolverata
da tempo tu non tocchi
vecchi dismessi attrezzi
a cui neppure volg'il capo
e che indentro a loro legni e loro ferri
assommano energie di noi viventi
tracce
nel placido fluir de le stagioni
E nel silenzio attendono
seppure stupidi
(come la più parte delle cose usualmente è)
d'in qualche modo interagire con tuavìta
tuòigèsti
e come accade a te
giorno dopo giorno
d’aggrapparsi all'ipotesi di vivere, vivere, vivere...
(tratta dalla raccolta autoprodotta “Moto in luogo”,
reperibile presso l’autore)
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alberto Rizzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.